Che cos’è la biorisonanza?
COME FUNZIONA?
In breve la Biorisonanza funziona come sistema “emettitore-ricevente” attraverso un sistema di onde sinusoidali che dialogano direttamente con ogni singola cellula.
Le frequenze che interferiscono in maniera negativa con le frequenze vitali dell’uomo, causando interferenze distruttive, a lungo andare, danneggiano le sue cellule. Al contrario le frequenze che sono in fase con le biofrequenze umane, mantengono l’organismo in buona salute e, se malato, lo aiutano a guarire.
L’operatore di Biorisonanza secondo Paul Schidmt, non tratta la patologia in sé, bensì la persona, con le sue peculiarità, caratteristiche e storia personale.
Una attenzione particolare non solo al test, ma soprattutto all’ascolto, fondamentale per un approccio corretto.
Lo scopo della sessione è riportare il benessere nella persona e favorire il mantenimento di esso.
COME SI SVOLGE UN TRATTAMENTO DI BIORISONANZA?
La persona è comodamente seduta o sdraiata con il normale abbigliamento su di un lettino o una poltrona con una stuoia sensibile collegata alla macchina di Biorisonanza.
Il tempo della seduta varia a seconda della problematica che modula la durata del trattamento personalizzato.
La frequenza delle sedute è settimanale, la quantità dipende strettamente dal problema e dalla sua eventuale cronicità.
La seduta è assolutamente indolore, non invasiva e priva di controindicazioni ed effetti collaterali.
I test preliminari possono essere eseguiti anche da remoto, molto utili quando i soggetti sono bambini o persone allettate con impossibilità di movimento.
La Biorisonanza si integra perfettamente con la medicina tradizionale, la naturopatia e qualsiasi altro tipo di trattamento.
La Biorisonanza non intende in alcun modo sostituirsi ai pareri medici o alle cure tradizionali.
La Biorisonanza
è considerata efficace in una vasta gamma di problematiche, tra cui:
- Intossicazioni: supporta il corpo nella rimozione delle tossine accumulate.
- Allergie: aiuta a ridurre le reazioni allergiche e la sensibilità agli allergeni.
- Intolleranze: favorisce la gestione di intolleranze alimentari e ambientali.
- Patologie acute: può contribuire al recupero da malattie acute in modo più rapido.
- Patologie croniche e degenerative: può offrire un supporto nel trattamento di malattie a lungo termine.
- Problemi immunitari: aiuta a rafforzare il sistema immunitario e la sua risposta alle minacce esterne.
- Sindromi dolorose di varia natura: può alleviare il dolore associato a diverse condizioni.
- Riparazione dei tessuti: favorisce il processo di guarigione delle ferite e dei danni tissutali.
- Infezioni: contribuisce a ristabilire l’equilibrio del corpo in caso di infezioni.
- Squilibri ormonali: può supportare la regolazione degli ormoni nel corpo.
- Disarmonie psico-fisiche: può aiutare ad affrontare stress e tensioni sia fisiche che emotive.
- Riequilibrio degli stati infiammatori
- Equilibrio acido basico
- Assorbimento elettrosmog – geopatie – Wi-Fi – 3G – 4G – 5G
- Infezioni da virus, batteri….
- Disintossicazioni vaccini, metalli pesanti
- Sollievo dolore
- Deficit acido ialuronico
- Riequilibro del sistema linfatico vascolare
- Riequilibrio dello stress fisico
- Dimagrimento
- Rivatilizzazione cellule, tessuti, apparati e organi
- Disturbo del sonno
- Cefalea emicrania
Va sottolineato che la Biorisonanza non è intesa come sostituto della medicina tradizionale, ma come un’opzione complementare per migliorare la salute e il benessere complessivo dell’assistito. L’efficacia della Biorisonanza può variare da persona a persona, ed è importante sempre consultare un professionista qualificato prima di iniziare qualsiasi trattamento.
L’obiettivo principale della Biorisonanza è quello di identificare e ridurre, se non eliminare, le onde elettromagnetiche negative che portano informazioni patologiche alla cellula. Queste onde possono derivare da vari fattori, come l’esposizione a sostanze tossiche, allergeni, stress e traumi emotivi, tra gli al
La biorisonanza secondo Paul Schmidt
La Biorisonanza secondo Paul Schmidt è una particolare interpretazione e applicazione della biorisonanza, sviluppata dallo stesso Paul Schmidt, un naturopata tedesco. Schmidt è noto per aver creato un sistema di biorisonanza basato su una serie di tavole o matrici che associano specifiche frequenze a varie parti del corpo e a determinati disturbi.
Secondo la sua teoria, ogni parte del corpo umano e ogni patologia hanno una frequenza energetica specifica. Schmidt ha elaborato una serie di tavole, chiamate “matrici di Biorisonanza”, che associano queste frequenze a determinate aree del corpo e a particolari disturbi o malattie. I praticanti della Biorisonanza secondo Paul Schmidt utilizzano queste matrici come strumento diagnostico e terapeutico.
Nel trattamento secondo Paul Schmidt, si utilizzano apparecchi specifici, noti come dispositivi di “Biorisonanza Schmidt”, che emettono frequenze elettromagnetiche corrispondenti alle matrici associate alle aree del corpo o alle patologie rilevate. L’obiettivo è quello di armonizzare l’energia del corpo, stimolando il sistema di autoguarigione e riducendo le disarmonie energetiche associate alle malattie.
È importante sottolineare che la Biorisonanza secondo Paul Schmidt è considerata una forma specifica e unica di questa tecnica terapeutica, e non rappresenta l’intera disciplina della biorisonanza. Le opinioni sulla sua efficacia possono variare e sono soggette a dibattito nella comunità scientifica.
Come con qualsiasi approccio terapeutico, è essenziale consultare un professionista qualificato prima di intraprendere qualsiasi trattamento di biorisonanza, incluso quello basato sulla Biorisonanza secondo Paul Schmidt, per valutare la sua idoneità e adeguatezza per le esigenze di salute specifiche.