Trattamenti di biorisonanza
I trattamenti di Biorisonanza rappresentano una modalità all’avanguardia per la PREVENZIONE e il TRATTAMENTO, basata su principi scientifici derivati dalla fisica e medicina quantistica. Questi trattamenti vengono eseguiti utilizzando apparecchi speciali che emettono frequenze-informazioni all’organismo in modo non invasivo, senza causare effetti collaterali, ma garantendo sicurezza, naturalezza ed efficacia.
In questo caso, l’operatrice Giulia, un’esperta di apparecchi di biorisonanza, utilizza l’apparecchio di biorisonanza Rayonex. Questo dispositivo è sicuro da utilizzare sia per i portatori di pacemaker che per le donne in gravidanza. L’apparecchio opera in modo estremamente naturale, utilizzando la risonanza e le onde sinusoidali per entrare in risonanza con gli organi del corpo. Ciò permette di bilanciarli e armonizzarli, senza interferire con le frequenze energetiche naturali.
Di solito i trattamenti consistono in sedute in cui la persona sta comodamente seduta o sdraiata con il suo normale abbigliamento.
trattamenti per il dolore con la biorisonanza
La biorisonanza è particolarmente efficace nel supportare il trattamento di vari tipi di dolore, tra cui traumi, condizioni degenerative o croniche, come incidenti, interventi chirurgici, lombalgie, artralgie, fibromialgia, e altro ancora.
I dispositivi di biorisonanza più sofisticati utilizzano frequenze generate in modo naturale grazie a speciali “cuori pulsanti” come il Rayometer® presenti negli apparecchi di biorisonanza EM PS Rayonex®. Questi dispositivi sfruttano la differenza di potenziale tra la ionosfera e il campo elettromagnetico della Terra per generare frequenze senza spettro elettrico, che sono di forma sinusoidale e adatte anche ai portatori di pacemaker. Tali frequenze non stimolano i meccanismi energetici di protezione del corpo, ma al contrario lo aiutano a “aprirsi energeticamente” e a raggiungere un maggiore benessere.
I trattamenti antalgici basati su questa forma di biorisonanza:
- Non presentano effetti collaterali.
- Non entrano in conflitto con altre terapie fisiche, farmacologiche o riabilitative.
- Non sono invasivi.
- Possono essere eseguiti anche a domicilio, nel comfort del proprio letto o divano.
La biorisonanza non solo si occupa di alleviare il dolore, ma agisce anche sulle cause sottostanti del dolore, coinvolgendo le cellule, i tessuti, i nervi, le articolazioni e le risposte ormonali legate al dolore e allo stress, tra molti altri aspetti. Pertanto, oltre ad essere priva di controindicazioni o conflitti con altri trattamenti, la biorisonanza offre un’efficacia che va ben oltre la semplice gestione del dolore.
La biorisonanza lavora in modo globale, considerando l’organismo come un sistema interconnesso, cercando di ripristinare l’equilibrio energetico e armonizzare le funzioni del corpo. Questo approccio olistico può avere effetti benefici su molteplici livelli, favorendo la salute e il benessere generale.
Attraverso l’identificazione e la correzione delle disarmonie energetiche, la biorisonanza mira a ripristinare il normale funzionamento delle cellule e dei tessuti, stimolare la guarigione, migliorare la risposta immunitaria e promuovere l’equilibrio ormonale. Ciò può portare a una significativa riduzione del dolore, non solo a breve termine ma anche a lungo termine.
Inoltre, la biorisonanza può svolgere un ruolo complementare ad altri trattamenti, potenziandone l’efficacia complessiva e contribuendo a un recupero più completo e duraturo.
L’obiettivo è quello di promuovere la salute e il benessere globale del paziente, oltre a fornire un sollievo dal dolore.
È importante sottolineare che la biorisonanza, pur essendo una metodologia promettente, richiede ulteriori ricerche scientifiche per validare e comprendere appieno i suoi meccanismi di azione. Pertanto, è consigliabile consultare un professionista medico qualificato e integrare la biorisonanza con altre forme di trattamento convenzionali, quando necessario.
Durata e frequenza
La durata e la frequenza dei trattamenti variano in base al centro di biorisonanza prescelto. Di solito, ogni sessione ha una durata di un’ora. Il numero di sessioni necessarie e la loro frequenza dipendono strettamente dalle problematiche da affrontare e dallo stato generale di salute della persona (compresa l’età, la cronicità delle condizioni, le risorse personali, l’ambiente e lo stile di vita). In genere, dopo la prima visita, la frequenza delle sessioni è settimanale per le prime 3-5 settimane, successivamente viene ridotta gradualmente fino a diventare mensile o addirittura più distanziata, al fine di consolidare i risultati ottenuti e apportare ulteriori miglioramenti.